Di seguito condividiamo alcune interviste gentilmente concesseci a Giugno 2024 da alcuni ex alunni di MAE che ci raccontano la loro esperienza durante il percorso di Laurea Magistrale e l’inizio della loro carriera lavorativa.
Marco Olivieri
Laureato ad ottobre 2020
1) Ciao Marco! Dove lavori ora e di cosa ti occupi?
Ciao a tutti! Lavoro in Ferrari S.p.A. nelle sede di Maranello come Audio System Design Specialist. Nel mio team ci occupiamo di ricerca e integrazione audio per le sport cars.
2) In che anno ti sei iscritto a MAE e quando ti sei laureato (mese e anno)?
Mi sono iscritto a settembre 2018, nel primissimo anno accademico della nuova laurea magistrale. Dopo due anni, mi sono laureato il 1 ottobre 2020 nel track di acoustics con 110 e Lode.
3) Quale fu la motivazione che ti spinse ad iscriverti a MAE?
Dopo la triennale in Ingegneria dell’Informazione nell’Università degli Studi di Padova ho voluto intraprendere il percorso di MAE per unire la passione della musica a quella della matematica e ingegneria. È stato bello scoprire che, come me, tanti miei colleghi erano motivati e guidati dalla stessa visione!
4) Come descriveresti la tua esperienza di studi a MAE? Le tue aspettative sono state soddisfatte?
Penso che “affascinante” racchiuda bene l’esperienza dei miei studi in MAE. Le mie aspettative sono state più che soddisfatte. Infatti, grazie a questo percorso di studi ho potuto veramente approfondire e modellare il suono: dalla generazione meccanica ed elettronica, alla propagazione fisica, alla manipolazione digitale, fino alla nostra percezione psicoacustica. Una vera conoscenza a 360 gradi.
5) Potresti parlarci delle tue esperienze professionali e lavorative in seguito alla laurea?
Dopo la laurea magistrale ero desideroso di approfondire la conoscenza del suono e dell’acustica tramite la ricerca accademica. Ho così deciso di intraprendere un percorso di dottorato all’interno del gruppo di ricerca Image and Sound Processing Group del Politecnico di Milano, sotto la supervisione del Prof. Augusto Sarti e Prof. Fabio Antonacci. Durante questi anni di studio, ricerca e formazione ho fatto un’esperienza di internship nel gruppo di ricerca audio di Dolby a Barcellona. Adesso, dopo il conseguimento del titolo di PhD a maggio 2024, lavoro come ingegnere audio in Ferrari S.p.A.
6) MAE è stata utile per raggiungere i tuoi obbiettivi lavorativi?
Assolutamente sì. Le conoscenze specifiche acquisite attraverso una metodologia applicativa mi hanno fornito delle solide conoscenze. Le competenze assimilate mi hanno, inoltre, permesso di intraprendere una carriera che mi appassiona molto affrontando con rigore e metodo scientifico i problemi quotidiani di ricerca e sviluppo. Sicuramente una buona palestra per perseguire i miei obbiettivi lavorativi.
Davide Gioiosa
Laureato ad Aprile 2021
1) Ciao Davide! Dove lavori ora e di cosa ti occupi?
Ciao a tutti! Lavoro come Software Engineer ad Arturia, faccio parte del team Audio e mi occupo dello sviluppo software di Sintetizzatori ed Effetti audio.
2) In che anno ti sei iscritto a MAE e quando ti sei laureato (mese e anno)?
Mi sono iscritto a Settembre 2018 e mi sono laureato ad aprile 2021.
3) Quale fu la motivazione che ti spinse ad iscriverti a MAE?
Ho sempre avuto un forte interesse per la tecnologia ed il suo utilizzo nell’ambito musicale. Al termine degli studi triennali di Ingegneria Informatica svolti al Politecnico di Milano era appena stato creato il corso di Music and Acoustic Engineering, prima esistente in un’altra forma, che mi ha da subito interessato. Il piano di studi permetteva di unire il mio percorso come ingegnere informatica alla passione per la musica, aprendo alla possibilità di lavorare in settori innovativi come l’industria Musicale, sviluppo di Videogame o HealthCare. Ho ritenuto che MAE rappresentasse l’opportunità perfetta per approfondire queste tematiche per poter iniziare successivamente una carriera in questo ambito.
4) Come descriveresti la tua esperienza di studi a MAE? Le tue aspettative sono state soddisfatte?
La mia esperienza di studi a MAE è stata positiva e motivante. Ho particolarmente apprezzato l’approccio interdisciplinare del programma, il quale mi ha permesso di sviluppare competenze diversificate e di comprendere le varie sfaccettature dell’ingegneria informatica applicata all’ambito audio. Inoltre, la possibilità di lavorare su progetti concreti mi ha fornito la possibilità di sviluppare idee creative ed applicare i concetti affrontati durante le lezioni. Tra questi, ci sono stati la creazione di un plugin di estrazione di feature in real-time dal segnale audio, utilizzato in un festival musicale, e la pubblicazione della tesi di ricerca sulla generazione musicale condizionata tramite AI.
5) Potresti parlarci delle tue esperienze professionali e lavorative in seguito alla laurea?
Dopo la laurea ho lavorato alcuni mesi come Data Engineer in Quantyca (Italia), per poi lavorare come Audio Software Engineer in Sound Particles (Portogallo), una startup innovativa nel campo dell’audio immersivo, per un anno e mezzo. Mi sono occupato principalmente dello sviluppo di un nuovo sintetizzatore che potesse funzionare in tutti i formati audio e con la possibilità di gestire la generazione ed il movimento dell’audio nello spazio. Le mie responsabilità sono state lo sviluppo backend dell’architettura, le funzionalità ed elaborazione audio, con l’implementazione degli algoritmi di DSP di tutti gli effetti (Riverbero, Delay, Chorus…). Le tecnologie utilizzate principalmente sono C++ e Python. Attualmente ricopro lo stesso ruolo in Arturia (Francia), sviluppando sintetizzatori ed effetti audio.
6) MAE è stata utile per raggiungere i tuoi obbiettivi lavorativi?
La laurea in MAE mi ha permesso di raggiungere il mio obiettivo di lavorare nell’ambito della Music Technology. Il percorso di studi mi ha fornito competenze tecniche nella programmazione, una solida base di Digital Signal Processing e di teoria musicale, fondamentali in questo settore. Grazie agli esami svolti ho acquisito conoscenze interdisciplinari (informatica-audio), sviluppando software audio (C++) e web-app (Javascript), analisi ed elaborazione del segnale audio (Matlab), fondamenti di acustica ed elettronica, fino all’applicazione di AI generativa nell’ambito creativo e musicale (Python). Grazie a queste competenze, ho potuto formare un profilo professionale completo e adattabile alle opportunità lavorative, riuscendo ad iniziare la mia carriera in questo ambito.
Matteo Acerbi
Laureato a Dicembre 2020
1) Ciao Matteo! Dove lavori ora e di cosa ti occupi?
Ciao a tutti! Attualmente lavoro in Elettromedia S.p.A. e sono membro del gruppo di ricerca dell’azienda. Mi occupo principalmente della prototipazione e dello sviluppo di algoritmi per il processing audio, da includere nei DSP di nostra produzione.
2) In che anno ti sei iscritto a MAE e quando ti sei laureato (mese e anno)?
Mi sono iscritto a MAE nell’ottobre 2018 e mi sono laureato nel dicembre 2020.
3) Quale fu la motivazione che ti spinse ad iscriverti a MAE?
Sin dai tempi del liceo ho sentito la forte necessità di costruirmi un futuro professionale che mi permettesse di unire la mia passione per la musica con il mio lato più nerd. Suono la batteria da molti anni e ho da sempre adorato il mondo della registrazione e produzione musicale, con particolare interesse per lo sviluppo e utilizzo di VST. MAE in questo senso ha fatto proprio al caso mio e caso ha voluto che l’anno in cui mi sono iscritto sia stato il primo anno di fruizione del corso. Non appena ho letto il bando online, durante la preparazione della tesi per il l’ultimo anno di triennale, ho inviato immediatamente la domanda senza pensarci due volte.
4) Come descriveresti la tua esperienza di studi a MAE? Le tue aspettative sono state soddisfatte?
L’esperienza a MAE è stata grandiosa. Oltre a farmi apprendere molto, sia nell’ambito del digital signal processing, sia in quello dell’acustica ambientale e musicale, è stata molto formativa a livello umano. Molti esami sono strutturati in modo tale da poter sviluppare progetti di gruppo da presentare a fine corso e questo mi ha permesso di entrare in contatto con molte persone di diverse nazionalità, di migliorare nettamente il mio inglese e soprattutto di imparare a lavorare in team. Quest’ultima è, in particolar modo, una delle skill più preziose da portarsi nel mondo del lavoro.
5) Potresti parlarci delle tue esperienze professionali e lavorative in seguito alla laurea?
Non appena mi sono laureato ho da subito cominciato a lavorare in Elettromedia. Questa per me è quindi la prima esperienza lavorativa post-laurea. La posizione che ricopro mi permette di affrontare diversi progetti interni, che vanno della prototipazione di algoritmi di digital signal processing, allo sviluppo di app utilizzate internamente all’azienda per la progettazione di altoparlanti. Oltre alla sfera tecnica, questo lavoro mi dà periodicamente la possibilità di effettuare viaggi di lavoro per incontrare nostri clienti, presentare nuovi prodotti o presenziare a convention per la presentazione di paper pubblicati. Nel 2022 ho anche seguito un master di un anno in Strategia e Management presso l’istituto ISTAO di Ancona, per acquisire competenze anche nel settore marketing e commerciale.
6) MAE è stata utile per raggiungere i tuoi obbiettivi lavorativi? MAE è stata senza dubbio fondamentale per il raggiungimento degli obbiettivi lavorativi che mi ero prefissato. Ogni giorno metto in pratica nozioni e conoscenze apprese durante il corso, contestualizzate all’ambito in cui il mio lavoro si va ad inserire. Non è per niente scontato poter lavorare in un campo che ti piace, cioè nel mio caso, quello dell’audio e grazie a MAE ho potuto aprirmi delle porte verso questo mondo. A livello personale poi, MAE è stata determinante nell’aiutarmi ad essere in grado di mettermi in gioco ogni giorno, affrontando problemi e risolvendoli efficacemente sfruttando collaborazione, passione e lavoro di gruppo.
Agnese Pantaleone
Laureata a Giugno 2021
1) Ciao Agnese! Dove lavori ora e di cosa ti occupi?
Ciao a tutti! Da circa due anni ricopro la posizione di Project Manager nell’azienda di famiglia, Elettromedia spa, specializzata nella produzione di altoparlanti, amplificatori, processori audio e accessori per l’installazione professionale per i settori car, marine, powersports e pro-audio.
2) In che anno ti sei iscritta a MAE e quando ti sei laureata (mese e anno)?
Ho iniziato la laurea magistrale in MAE a Settembre 2018 e mi sono laureata a Giugno 2021.
3) Quale fu la motivazione che ti spinse ad iscriverti a MAE?
Sebbene avessi completato con successo il corso di laurea triennale in ingegneria fisica, avevo già chiaro in mente che non sarebbe stato quello il mio futuro. Iniziavo a vedere la mia figura all’interno dell’azienda di famiglia, in cui fino ad allora, giravo nei corridoi senza particolari aspettative. La musica invece, quella è sempre stata una mia passione, fin da quando a cinque anni ho iniziato a suonare il pianoforte senza mai più smettere. E’ stato semplice, MAE era il corso perfetto per unire tutte le cose: un certo senso di responsabilità nei confronti di un’azienda familiare leader nel settore audio, il mio background tecnico-ingegneristico, e un’inclinazione personale per il mondo dell’arte e della musica. Non potevo chiedere di meglio!
4) Come descriveresti la tua esperienza di studi a MAE? Le tue aspettative sono state soddisfatte?
La mia esperienza in MAE è stata assolutamente positiva. Nonostante facessi parte del primo anno attivo per questo corso di laurea, tutti i corsi erano ben organizzati, e il piano di studi personalizzabile per venire incontro alle esigenze di ognuno. I professori sono sempre stati molto disponibili con noi ragazzi, e più stimolante di ogni altra cosa, erano fortemente guidati da una componente di interesse e passione per la musica, ovviamente difficile da trovare in altri corsi di laurea in ingegneria. Incredibile pensare che alunni e professori siano stati così tante volte su un palco insieme a suonare! Poi certo, a livello di preparazione non si può dir nulla: la firma del Politecnico di Milano non delude mai.
5) Potresti parlarci delle tue esperienze professionali e lavorative in seguito alla laurea?
Purtroppo ho fatto parte di quella sezione di storia afflitta dalla pandemia Covid. Durante gli ultimi mesi della magistrale, grazie alla disponibilità di tutti i professori, avevo organizzato la prima esperienza in Dolby a San Francisco, dove sarei dovuta stare per un anno. Ovviamente questo programma che era stato definito nei minimi dettagli non ha avuto seguito con l’arrivo della pandemia, ma ho potuto comunque collaborare con i referenti per arricchire le mie competenze. Ho conseguito poi un master in Innovation and Entrepreneurship sempre al Politecnico di Milano per arrivare poi in Elettromedia spa. Qui ho iniziato la mia carriera di Project Manager seguendo lo sviluppo dei prodotti speaker aftermarket per settore Car e OEM per il Marine, dalla fase di fattibilità e design alla mass production. Oggi dopo due anni, oltre ad aver avuto esperienza nella gestione dei progetti di amplificatori e DSP, coordino l’intero team di Project Management. Inoltre seguo personalmente progetti di innovazione all’interno dell’azienda e gestisco le tecnologie che abbiamo sviluppato e brevettato negli ultimi anni, concentrandomi maggiormente sulla go-to-market strategy e sulla scelta del modello di business.
6) MAE è stata utile per raggiungere i tuoi obbiettivi lavorativi?
MAE mi ha permesso di avere oggi tutte le competenze necessarie per capire cosa c’è dietro all’ascolto della musica in tutte le sue forme. Non si tratta solo di sviluppare altoparlanti o amplificatori, chi lavora nel nostro mondo si scontra ogni giorno con la percezione soggettiva dell’utilizzatore finale, ed è per questo che deve dare a ogni giudizio un riscontro e un significato tecnico-scientifico. Grazie a MAE, gestisco i progetti in maniera competente, riesco ad entrare nel cuore della materia e a suggerire possibili soluzioni. Ad oggi, non sono molti i corsi di laurea in questo ambito, noi stessi in azienda facciamo fatica a trovare talenti con questo tipo di preparazione così specifica. MAE è un unicum che va premiato, consiglio fortemente a qualsiasi appassionato del mondo dell’audio di intraprendere questa scelta: le persone amano la musica e amano ascoltarla bene, per questo ci sono tantissime opportunità pronte ad aspettarvi!
Riccardo Rossi
Laureato ad Aprile 2024
1) Ciao Riccardo! Dove lavori ora e di cosa ti occupi?
Ciao a tutti! Lavoro a BDSOUND SRL come Design Engineer. Nello specifico mi occupo di sviluppare software in C/C++ in ambito DSP e Embedded Systems, con particolare riguardo all’Audio Processing in generale.
2) In che anno ti sei iscritto a MAE e quando ti sei laureato (mese e anno)?
Mi sono iscritto a MAE a settembre 2021, mi sono laureato ad aprile 2024.
3) Quale fu la motivazione che ti spinse ad iscriverti a MAE?
Mi sono iscritto a MAE per assecondare i miei interessi in ambito informatico e audio/musicale. Ho iniziato con la triennale al Polimi (ingegneria informatica) per avere delle basi solide su cui poter poi seguire più approfonditamente i corsi di MAE. Se non avessi saputo del corso di MAE all’open day del Polimi probabilmente non mi sarei mai iscritto al Polimi in generale.
4) Come descriveresti la tua esperienza di studi a MAE? Le tue aspettative sono state soddisfatte?
L’esperienza a MAE è stata molto positiva. I corsi sono interessanti e i professori riescono a trasmettere la loro passione per gli argomenti trattati nei diversi ambiti inclusi dal corso di MAE (audio, musica, acustica, programmazione creativa…). Ovviamente alcuni esami sono un po’ più impegnativi di altri e richiedono uno sforzo maggiore, ma sono comunque fondamentali per fornire le basi teoriche necessarie a comprendere il mondo del Signal Processing e dell’Audio. Un altro aspetto positivo di MAE (quantomeno della traccia Music Engineering) è la stretta vicinanza con il mondo dell’informatica. Per esempio, il corso di Creative Programming offre una visione originale e inedita del mondo della programmazione, con un focus su applicazioni creative e all’avanguardia, andando a toccare argomenti dello sviluppo software contemporaneo. In generale quindi sono più che soddisfatto!
5) Potresti parlarci delle tue esperienze professionali e lavorative in seguito alla laurea?
Subito dopo la laurea ho partecipato come speaker ad un evento organizzato dalla CROIL sul tema dell’intelligenza artificiale applicata alla bioingegneria e al suono (nello specifico musica). Entro un mese dalla laurea sono stato assunto da BDSOUND per una posizione estremamente interessante in ambito Audio Software e Embedded Systems developer. Ad oggi sono un Design Engineer all’interno di BDSOUND e mi occupo sia dello sviluppo di librerie interne in C/C++, che di progetti per clienti esterni.
6) MAE è stata utile per raggiungere i tuoi obbiettivi lavorativi?
Il mio fine per quanto riguarda la mia carriera lavorativa è di addentrarmi sempre più in profondità nell’ambito di software development legato strettamente al mondo dell’audio. Da questo punto di vista MAE è stato fondamentale in quanto mi ha fornito tutte le basi necessarie e il modus operandi per poter affrontare questo viaggio lavorativo.